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Dubbi contabili? Occorre una consulenza

Molti condomini non seguono molto cosa succede nel proprio condominio. I più si limitano a pagare, non vanno neppure alle riunioni, ritenendole superflue, per poi svegliarsi un giorno che hanno un debito condominiale consistente.

A questo punto sono smarriti e non sanno a chi rivolgersi per capire se il conteggio che il loro amministratore ha fatto è giusto o meno.

Quando viene acquistata una casa in condominio insieme all’atto di acquisto, generalmente vengono consegnate le tabelle millesimali che stabiliscono cosa pagare e un regolamento di condominio che fissa delle regole di gestione del condominio.

Preciso subito che il regolamento di condominio è obbligatorio da 10 unità immobiliari in su, mentre al di sotto è facoltativo.

Nel caso non vi siano le tabelle millesimali il riparto delle spese viene fatto ad unità immobiliari. Anche se in tal caso occorrerebbe predisporle dando un incarico ad un geometra per la loro redazione.

L’amministratore ogni qualvolta vi sia una vendita deve rilasciare una liberatoria dichiarando che il venditore è in pari con i pagamenti. Allo stesso tempo dovrà fare una chiusura parziale dell’esercizio, ai soli fini della vendita, per evidenziare quanto il venditore deve dare al giorno del rogito.

Ogni anno l’amministratore deve indire l’assemblea annuale dove occorre discutere dell’andamento della gestione annuale. Ad ogni proprietario deve inviare una serie di documenti:


– il Rendiconto consuntivo Al suo interno vi deve essere una nota sintetica che spiega l’andamento della gestione appena trascorsa, i debiti ancora in essere, il libro giornale riportante tutti i movimenti che sono tracciati sul conto corrente condominiale (versamenti e spese), una situazione patrimoniale, il conguaglio saldi indicante quanto deve avere o dare un condomino.

-il Rendiconto preventivo che non è altro che il proseguimento della gestione annuale successiva. L’amministratore predisporrà un preventivo di spesa, indicherà i relativo riparto e aggiungerà i saldi a credito o debito ad ogni condomino. Infine stabilirà le rate di versamento che ogni condomino dovrà effettuare in capo ad una anno.

In caso di dubbi, sulla base dell’articolo 1129 del codice civile, ogni condomino può richiedere, previo appuntamento all’amministratore, i documenti che intende fotocopiare pagando un corrispettivo.

Nel caso continuate ad avere dei dubbi, dovrete chiedere la consulenza, ai sensi dell’art 1136 bis del codice civile, di un amministratore che sia anche revisore condominiale esperto in materia contabile per aiutarvi a comprendere se effettivamente vi fossero dei problemi.

In caso affermativo, il consulente dovrà individuare le criticità e suggerirvi la strada migliore da percorrere.

Infine, nel caso l’appartamento sia locato, occorre sempre richiedere un riparto tra proprietario / inquilino per distribuire in modo equo le spese, salvo che gli accordi siano differenti tipo che le spese condominiali sono comprese nell’affitto. Questa distinzione deve essere indicata nel contratto di affitto.

Impiegato mentre verifica della prima nota contabile

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