Il bonus luce per disagio fisico è uno dei bonus integrativi introdotto dalla finanziaria 2024 dal Governo Meloni.
I nuclei familiari che sono in difficoltà e in grazi condizioni, lo possono richiedere. Questo contributo serve qualora, gli stessi, debbano utilizzare apparecchiature specifiche tali che consumano molta energia.
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Lo sconto è proporzionato ai Kilowattora presenti.
In questo caso occorre fare domanda al comune di residenza, presentando certificato asl e il modulo scaricabile dal sito di Arera..
In questo caso l’ISEE è escluso anche se il bonus è cumulabile con altri bonus sociali.
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Pertanto il calcolo viene effettuato sulla base di:
– potenza contrattuale,
– tipologia delle apparecchiature elettromedicali salvavita utilizzate dal beneficiario del bonus
– tempo giornaliero di utilizzo.
Successivamente si procede ad una serie di verifiche per riconoscere ed erogare il contributo sulla base della domanda circa dopo 2 mesi dalla domanda.
Lo stato di avanzamento della propria richiesta di bonus può essere verificato:
- presso l’Ente dove è stata presentata la richiesta (il Comune di residenza, il CAF, la Comunità Montana, ecc.) presentando la ricevuta rilasciata alla consegna della domanda;
- chiamando il numero verde 800.166.654 e fornendo il codice fiscale o il numero identificativo della richiesta;
- collegandosi al sito www.bonusenergia.anci.it, entrando nella sezione riservata “Controlla on line la tua pratica” e inserendo il proprio codice fiscale e le credenziali di accesso. Le credenziali (User ID e password) vengono rilasciate dal Comune o dal CAF presso cui si è presentata la richiesta per il bonus
ATTENZIONE: il bonus viene riconosciuto fino al termine dell’utilizzo delle macchine per il beneficiario. L’interruzione può avvenire per cessazione dell’utilizzo dei macchinari o per la variazione dei requisiti per ricevere il bonus.