Il documento discute la responsabilità per la rimozione di verande condominiali in caso di lavori di rifacimento della facciata. Si conclude che la spesa per lo smontaggio grava sul singolo proprietario della veranda, non sul condominio, anche se la veranda incide sull’aspetto estetico dell’edificio. Il condominio può agire legalmente contro un condomino che si rifiuta di rimuovere la propria veranda, ottenendo la rimozione a sue spese e il risarcimento dei danni. La decisione si basa sull’interpretazione del codice civile italiano e su precedenti giurisprudenziali, specificando che la veranda è un bene di proprietà esclusiva. Il documento offre chiarezza su chi sopporta i costi e le possibili conseguenze legali di un rifiuto alla collaborazione.