Il primo testo discute una sentenza della Cassazione che conferma la condanna per violenza sessuale di un uomo che aveva abbracciato una vicina senza il suo consenso, evidenziando che anche un atto apparentemente innocuo può costituire reato se privo di consenso e imposto con violenza o subdolamente. Il secondo testo affronta il problema della violenza domestica e dell’omertà nei condomini, analizzando casi di femminicidio e sottolineando la responsabilità collettiva nel contrastare questo fenomeno, incoraggiando l’intervento anche anonimo dei vicini di casa in caso di sospetti.