Le fonti analizzate discutono la gestione del conto corrente condominiale, sottolineando l’obbligo legale per l’amministratore di utilizzare un conto dedicato e la conseguente responsabilità in caso di irregolarità. Si affrontano aspetti controversi come l’accesso alla documentazione bancaria da parte dei condomini, l’impossibilità di sostituire il conto corrente con una carta prepagata, e le conseguenze di una gestione irregolare, inclusa la possibilità di revoca dell’amministratore. Vengono inoltre esaminati casi giudiziari che illustrano le implicazioni legali di diverse situazioni, compresa la gestione di fondi speciali e l’accettazione di pagamenti in contanti. Infine, si discute la necessità o meno dell’autorizzazione assembleare per l’apertura di conti correnti aggiuntivi.