Le fonti discutono le procedure legali e le maggioranze necessarie per trasformare aree comuni condominiali, come giardini o cortili, in parcheggi. Si analizzano le differenze tra una modifica della destinazione d’uso (che richiede il consenso unanime o maggioranze qualificate) e una semplice innovazione (che richiede una maggioranza inferiore). La giurisprudenza è esaminata per chiarire i criteri per distinguere tra queste due situazioni, considerando l’entità della trasformazione e l’impatto sul godimento delle parti comuni da parte dei condomini. Sentenze di tribunali italiani, come quelli di Roma e Brescia, e della Corte di Cassazione, vengono citate come esempi e per fornire un quadro normativo completo. Infine, viene sottolineata l’importanza di attenersi alle procedure corrette per evitare l’annullamento delle delibere assembleari.