Le fonti analizzano la normativa e la giurisprudenza relative allo scioglimento del condominio, focalizzandosi sulle condizioni necessarie per la sua attuazione (autonomia strutturale degli edifici), sulle procedure di impugnazione delle delibere assembleari, e sulle conseguenze processuali in caso di scioglimento, in particolare riguardo alla legittimazione passiva in giudizio. Vengono esaminati diversi casi giudiziari, evidenziando l’importanza della corretta individuazione dei soggetti coinvolti e del rispetto dei termini per l’impugnazione, nonché i requisiti di maggioranza per la validità delle delibere. Infine, si chiarisce che la semplice gestione separata di parti di un edificio non equivale allo scioglimento del condominio se non sussiste l’autonomia strutturale.