I due documenti trattano il regime fiscale delle locazioni di beni condominiali in Italia. Il primo documento analizza l’obbligo dichiarativo a carico dei singoli condòmini, in proporzione ai millesimi di proprietà, per i redditi derivanti da locazioni di parti comuni, specificando che la cedolare secca non è applicabile in questo caso. Il secondo documento approfondisce gli aspetti legali e amministrativi della locazione di beni comuni condominiali, incluse le delibere assembleari necessarie e la ripartizione dei proventi tra i condòmini, distinguendo tra locazioni di breve e lunga durata e analizzando casi specifici come la locazione di facciate per pubblicità o di terrazze per antenne. Entrambi i documenti sottolineano l’assenza di personalità giuridica del condominio e, di conseguenza, l’impossibilità per quest’ultimo di essere soggetto passivo d’imposta.